Sabato 29 ottobre 2016, presso l’Auditorium della scuola “Lana-Fermi” di Brescia, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “I giovani, la memoria, la storia, la cittadinanza” della Commissione Scuola ANPI “Dolores Abbiati” di Brescia.
I premi assegnati per l’anno scolastico 2015-2016 risultano i seguenti:
Scuola primaria
Premio unico per la Scuola primaria, assegnato alla classe 5a A della Scuola “Padre Giovanni Fausti” di Brozzo dell’Istituto Comprensivo di Marcheno.
Il lavoro, un fascicolo molto curato, illustrato da fotografie e da disegni di grande immediatezza espressiva, è stato prodotto da 6 alunni sotto la guida dell’insegnante Cinelli.
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MOTIVAZIONE: alla base della ricerca un’intervista a un testimone, Tino Camplani, che ha raccontato la sua esperienza scolastica e familiare, vissuta negli anni fra il 1940 e il 1945. Significativa la rievocazione della figura del padre del testimone, riconosciuto come “Patriota” per la sua collaborazione con i partigiani della Val Trompia, scelta che gli costò l’arresto e la detenzione nelle carceri di Canton Mombello. Gli alunni hanno saputo intrecciare le vicende private agli avvenimenti della storia nazionale, maturando la consapevolezza del percorso, irto di difficoltà e di sacrifici, che ha portato alla liberazione dell’Italia e alla nascita della Costituzione. Riflettendo sui valori della Resistenza, posti a fondamento della Carta Costituzionale, gli alunni li hanno rielaborati producendo testi di grande spontaneità e freschezza, in cui si sono interrogati su come farli propri e attuarli nella loro vita quotidiana.
Scuola secondaria di primo grado
Primo premio, assegnato alle Classi 3a A e 3a B della Scuola “Lana-Fermi” di Brescia, 48 allievi coordinati dalla prof.ssa Pradelli con la collaborazione alla regia della prof.ssa Francesconi.
Si tratta di un copione teatrale dal titolo “Io vengo da… Il fenomeno delle migrazioni e il dramma dei migranti”.
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MOTIVAZIONE: sulla base del copione teatrale è stato allestito uno spettacolo rappresentato, oltre che alle altre classi e ai genitori dell’Istituto, alla Casa Circondariale di Verziano. Quest’ultima esperienza, abbastanza unica e particolare, ha avuto il merito e il pregio di allargare in modo straordinario la platea degli spettatori e di valorizzare ulteriormente questo lavoro, nonché il ruolo della scuola quale agente culturale del territorio e pungolo per le coscienze. Al centro, il dramma dei migranti, analizzato, rielaborato e interiorizzato dagli allievi delle due classi che hanno saputo rappresentare questa immane tragedia con profonda partecipazione e alta sensibilità civica, “mettendosi nei panni” e condividendo emozioni , restituite agli spettatori grazie a un’accurata e ben strutturata azione corale, alla forte pregnanza della parola, alla suggestione della musica. Significativa la reiterazione della scena iniziale nel richiamo finale al nostro passato di emigrazione, capace di creare un ponte emozionale ed esperienziale tra la realtà presente e la nostra storia.
Secondo premio, assegnato alle Classi 3a A, 3a B, 3a D del plesso “Fermi”, dell’Istituto Comprensivo di Palazzolo sull’Oglio.
Il lavoro è stato svolto da 69 alunni coordinati dai prof.ri Bellino, Cavalleri, Consoli, Marella, Moederle, Moraschi, Pedergnani, che hanno dato vita a un progetto dal titolo ”Crescere con una sana e robusta Costituzione”.
Per scaricare i lavori di cui si compone il progetto, fai clic sui link di seguito:
- Classe 3a A. “Il voto alle donne. Una faticosa conquista”
- Classe 3a B. “Breve storia della Costituzione”
- Classe 3a D. “La Costituzione interpretata da noi adolescenti”
- Presentazione del “Dodecaedro della Costituzione Italiana”
MOTIVAZIONE: i lavori delle tre classi, che prendono spunto dal 70° anniversario dell’Assemblea Costituente, dimostrano l’intento, da parte degli allievi, di comprendere, fare propri e diffondere i valori etici e civili della nostra Costituzione, anche attraverso una partecipata ricerca sulle donne e sugli uomini che hanno contribuito alla sua nascita. Significativa e opportuna la collaborazione tra le classi e alcune Associazioni presenti sul territorio, utile a rafforzare negli allievi il senso di appartenenza ad una comunità che dalla scuola sa aprirsi alla società civile. Decisamente lodevole l’attenzione posta sulla ricaduta di questa ricerca, che non si è limitata alla presentazione dei lavori agli studenti dei due Istituti Comprensivi di Palazzolo, ma ha previsto l’organizzazione di una serata per i genitori e la cittadinanza, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Donne, politica e Istituzioni”. Ciò ha aggiunto valore al progetto, moltiplicandone l’efficacia in quanto ha reso gli allievi e la scuola stimolo di riflessione per la comunità tutta e ha sollecitato nei giovani protagonisti la consapevolezza delle realtà culturali del territorio come luoghi familiari e “propri”.
Terzo premio ex aequo, assegnato alla Classe 3a A, 21 studenti coordinati dalla prof.ssa Piotti, della Scuola “Marconi” dell’Istituto Comprensivo “Tito Speri” di Brescia, con la collaborazione della prof.ssa Monterosso.
Si tratta di un CD-R dal titolo “Il destino dell’uomo”,in cui sono raccolti testi poetici che hanno come tema gli “ultimi”.
Per scaricare il lavoro compresso, fai clic qui o sull’immagine a fianco. Il file Zip verrà scaricato automaticamente. Estrai i due file nella stessa cartella, quindi fai doppio clic sul file *.ppt per avviare la Presentazione.
MOTIVAZIONE: gli studenti affrontano con sentita partecipazione aspetti e problemi legati ai vissuti di coloro che chiamiamo a vario titolo “diversi” e che spesso sono anche “ultimi”. Particolarmente efficaci i testi prodotti individualmente dagli allievi che dimostrano di padroneggiare con competenza le caratteristiche del testo poetico e di aver saputo rielaborare con grande sensibilità i temi di drammatica attualità oggetto di studio. Accurata anche la ricerca di immagini e musica a sottolineare e valorizzare il significato dei testi prodotti. Il lavoro denota dunque, oltre a una buona competenza espressiva, anche una pregevole cura formale e gusto estetico, mai disgiunto dalla capacità di immedesimarsi in esperienze umane lontane dal vissuto degli allievi, ma percepite e condivise con spirito di solidarietà e senso civico pregevoli.
Terzo premio ex aequo, assegnato alle Classi 3a B-F-I-L della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Manerbio. 88 allievi guidati dai prof.ri Binetti, Butturini, Costantini, Farina, Francesca e Luigia Ziletti hanno dato vita al progetto “Fumetto e Resistenza”, costruendo quattro graphic novel con al centro protagonisti della Resistenza locale e la vicenda degli internati militari.
MOTIVAZIONE: grazie ad attività laboratoriali sulla tecnica del fumetto e ad incontri con esperti e con testimoni, gli allievi hanno operato la ricostruzione di quattro storie di protagonisti della Resistenza locale e la vicenda degli internati militari. Assai interessante e originale la scelta del genere narrativo, il graphic novel, nonchè tecnicamente molto pregevole il prodotto che risulta efficace e accattivante, particolarmente adatto a un pubblico giovane. Grazie all’uso del linguaggio del fumetto, gli allievi hanno fatto esperienza di un approccio creativo e motivante a un’importante pagina della nostra Storia, qual è la Resistenza al nazifascismo, che hanno saputo affrontare con sensibilità dimostrando di aver colto i valori umani e civili che l’hanno ispirata. Indagando sul passato dei quattro protagonisti e narrandolo, gli allievi hanno contribuito alla conservazione delle radici che legano l’oggi alla nostra storia e al mantenimento della memoria collettiva.
Scuola secondaria di secondo grado
Primo premio, assegnato alle Classi 3a BI, 4a AET, 4a AI, 5a BI dell’Istituto “Benedetto Castelli” di Brescia: un testo teatrale dal titolo “Chi dimentica è complice. Costruire senso”, realizzato da 34 studenti sotto la guida dei prof.ri Dorini e Maccarrone, e la collaborazione alla regia della prof.ssa Francesconi.
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MOTIVAZIONE: il lavoro affronta il tema del significato che assume il “fare Memoria” del passato ponendosi domande che coinvolgono anche il presente. Al centro e come filo conduttore delle riflessioni, centrate sulla violenza, sulle stragi, sugli atti terroristici di ieri e di oggi, è quanto accadde in piazza Loggia a Brescia il 28 maggio 1974, nel corso della manifestazione antifascista funestata dallo scoppio di una bomba che provocò 8 morti e circa 100 feriti. Gli eventi ricordati e rappresentati, i pensieri da essi suscitati sono accompagnati da pertinenti citazioni letterarie, da immagini e da efficaci effetti sonori realizzati con il valido sussidio di tecniche e strumenti multimediali. Il lavoro, di notevole qualità, ha dato luogo a due recital teatrali interni all’Istituto con la presenza di studenti, docenti e famigliari delle vittime, che ne hanno potuto cogliere l’intenso pathos emotivo anche grazie alla particolare rilevanza espressiva della parola.
Secondo premio, assegnato alla Classe 2a AA dell’Istituto “Giacomo Perlasca” di Idro/Vobarno, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, guidata dalla professoressa Antonella Ali, con la collaborazione dei colleghi del consiglio di classe. Il lavoro, intitolato “La brigata Perlasca 2.0”, presentato su CD-R, risulta un ipertesto web 2.0.
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MOTIVAZIONE: la performance conclusiva è stata preceduta da un lungo e approfondito percorso di ricerca che, coinvolgendo l’intera classe, ha portato alla consultazione di documenti d’archivio, alla visita di musei, alla raccolta di testimonianze orali. Alla fine, l’attenzione del gruppo si è focalizzata sull’aspetto comunicativo, nella ricerca di una modalità efficace per trasmettere alle giovani generazioni quanto di significativo vi fu nella Resistenza contro il fascismo e l’occupazione tedesca, Resistenza particolarmente attiva in Valle Sabbia, soprattutto ad opera della Brigata Perlasca delle Fiamme Verdi. La consuetudine con la multimedialità ha indotto gli studenti alla scelta di una tecnica comunicativa molto interessante e originale: l’ipertesto detto web 2.0, come documentato dal CD-R e dal titolo che è stato attribuito al prodotto finale.
Terzo premio, assegnato alla Classe 5a I del Liceo Scientifico “Annibale Calini” di Brescia, coordinata dalla professoressa Donatella Fornarini. Si tratta di un filmato dal titolo “Comunità Rom: integrazione possibile”.
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MOTIVAZIONE: partendo dalla considerazione che non si possono esprimere giudizi senza una approfondita conoscenza del tema di cui si parla, gli studenti affrontano l’argomento delle comunità zingare Rom e Sinti in Italia, rifiutando le trappole degli stereotipi e dei pregiudizi. Dopo aver cercato informazioni essenziali di prima mano, essi hanno costruito un documento video sintetico, equilibrato e di immediata efficacia, in cui si succedono immagini del mondo reale della vita di comunità Rom nei loro accampamenti , interviste, testimonianze e puntuali riflessioni. Rifacendosi ai principi della nostra Costituzione, il lavoro si conclude con l’ipotesi di una possibile integrazione sociale degli Zingari, prendendo in considerazione anche i vantaggi dell’inclusione scolastica, senza ometterne le difficoltà. Un riferimento viene fatto infine alla “convention Primavera Romanì” tenutasi a Roma nel settembre 2015, e all’incontro di un gruppo di Rom con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
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