Da Antonio Bontempi, Presidente della Sezione ANPI di Salò, ora confluita nella nuova sezione ANPI Medio Garda in fase organizzativa:
In questi ultimi mesi anche a Salò si riscontra il tentativo di un gruppo di chiara impronta neofascista di propagandare il proprio logo in cerca di adesioni.
Lo stanno facendo con banchetti informativi si presume autorizzati dall’amministrazione.
Il prossimo è pubblicizzato per il 1 dicembre.
Quello che ci preoccupa è l’indifferenza con cui questo avviene, come se fosse “normale”, come se fossero un partito o una associazione qualunque.
La cronaca e gli atti giudiziari hanno dimostrato l’opposto.
Sono gruppi che cercano visibilità, spesso attraverso provocazioni o azioni che possiamo definire squadriste.
Per non aiutarli nella propaganda non li nominiamo neppure.
Siamo però a consegnarvi un comunicato stampa in relazione a questa presenza, che reputiamo conseguenza di una diffusa ambiguità, anche a livello istituzionale e questo è ancora più grave, che consolida l’attribuzione a Salò di un ruolo simbolico, come Capitale della RSI, riconoscimento che sappiamo ingiustificato dal punto di vista storico, ma sufficiente per attirare e coagulare le varie radici di un fascismo che non è mai stato debellato dalla cultura politica e dalle pratiche sociali del nostro Paese.
Alleghiamo il nostro comunicato stampa.
Alleghiamo inoltre una bella lettera della partigiana Gloria (nome di battaglia), ai giovani che si rendono strumenti di questo neofascismo e agli adulti che lo alimentano.