CIMITERO MONUMENTALE VANTINIANO – BRESCIA
sabato 28 dicembre 2013
FUNERALI DI LINO PEDRONI
partigiano “Modroz” 122^ Garibaldi – Brigata d’assalto A.Gramsci, Presidente onorario del Comitato provinciale A.N.P.I.
COMMEMORAZIONE UFFICIALE
Introduzione
Cittadine, Cittadini, Compagne e Compagni, Signor Sindaco di Brescia, Signor Prefetto, Autorità, Rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni, dei Gruppi, delle Sezioni, siamo qua oggi, 28 dicembre 2013 settantesimo anniversario dell’eccidio dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri, ad accompagnare Lino nel suo ultimo viaggio e a stringerci nel dolore ai suoi Cari, la moglie Adele, i figli Lucio e Mauro, la nipote ed i nipoti, le nuore, i parenti tutti. Mezza Brescia è passata dall’A.N.P.I. da Natale in poi, per salutare Lino in modo sincero ed affettuoso. Persone di tutte le età e di tutte le condizioni a rappresentarla: Partigiane e Partigiani della prima ora, i compagni di tanti sogni e di mille battaglie – cocenti le delusioni, rare le soddisfazioni vere – amici e colleghi, avversari politici e persone che appena lo conoscevano. Una partecipazione popolare e le presenze a questa cerimonia, che portano sollievo e conforto ai suoi cari e alla grande famiglia dell’ANPI e dell’Antifascismo bresciano, in un momento di grande afflizione e smarrimento. Una stima diffusa e meritata che Lino si è guadagnato non solo attraverso il suo impegno settantennale nella vita della comunità bresciana, ma anche mediante i rapporti personali che prima come ribelle e partigiano, poi come sindacalista, e negli ultimi decenni come Presidente dell’ANPI, ma sempre come compagno comunista, Lino è riuscito a stabilire nella sua infaticabile attività di assistenza e di rappresentanza quotidiana, nei molti settori in cui ha speso in modo meritorio i giorni della tua vita.
Caro Lino,
allora, oggi, siamo qui non solo per manifestare pubblicamente il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza nei tuoi confronti, ma anche per assumere su di noi, sul tuo esempio, quei compiti civili e democratici che, nel nome della Costituzione, tu sapevi affrontare col tuo carattere fermo e risoluto – a volte non era facile starti vicino – ma sempre con inimitabile umanità ed abnegazione per un Paese più giusto, più libero e lieto. Tutti vorremmo esprimere questi sentimenti, lo faranno a nome nostro gli oratori che adesso prenderanno la parola a cominciare dal Sig. Sindaco di Brescia e a seguire Gianni Girelli in rappresentanza delle Fiamme Verdi; Silvia Toti, Francesca Parmigiani, Paolo Cittadini per i Gruppi Giovanili A.N.P.I. – Nuova Resistenza; Cecco Pellacini, partigiano e Vicepresidente onorario dell’A.N.P.I. provinciale di Brescia; Antonio Pizzinato, partigiano e sindacalista, in rappresentanza dell’ A.N.P.I. Regionale e Nazionale; e per l’orazione funebre il Senatore Paolo Corsini.
Giulio Ghidotti
Presidente Comitato Provinciale A.N.P.I. Brescia
Vedi anche:
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Ciao Lino. Il ricordo di Bruna Franceschini
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Il saluto a Lino. L’intervento della presidente di Nuova Resistenza Silvia Toti
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Il saluto a Lino. L’intervento della vicepresidente provinciale dell’ANPI Francesca Parmigiani
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Il saluto a Lino. L’intervento del rappresentante delle Fiamme Verdi Gian Antonio Girelli
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Il saluto a Lino. Il commiato del presidente provinciale dell’ANPI Giulio Ghidotti