Riceviamo e volentieri segnaliamo questo interessante articolo di Giacomo Verri, pubblicato su Nazione Indiana a questo indirizzo.
L’articolo contiene anche un riferimento al caso bresciano della statua “L’era fascista”,
A Brescia, poi, s’è tentato di fare le cose più in grande. Fin dal 2011 infatti la giunta comunale aveva proposto, dopo un restauro che è infine costato 150.000 euro, la ricollocazione in Piazza Vittorio del Bigio, il colosso realizzato da Arturo Dazzi nel 1932, un bolide che venne elogiato da Mussolini come raffigurazione dell’Era fascista. Figuriamoci! Poi son venute le proteste, l’ANPI ci ha messo anima e corpo e il colosso alto sette metri e mezzo per ora se ne sta nei sotterranei. Ma Emilio del Bono, sindaco di Brescia dal 10 giungo scorso, non ha intenzione di buttare alle ortiche i soldi spesi per far bello il Bigio.