LA SCOMPARSA DI DON ANDREA GALLO
Il Comitato provinciale dell’ANPI di Brescia, insieme a tutte e a tutti i propri iscritti nell’esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Don Andrea Gallo, si unisce in un abbraccio affettuoso e accorato al dolore della Comunità di San Benedetto, a quello delle cittadine e dei cittadini di Genova e soprattutto a quello degli inascoltati dai potenti, dei bisognosi e dei diseredati che trovavano in lui punto di riferimento, voce ed impegno concreti, coraggio e speranza instancabili, per il riscatto della loro dignità ed il rispetto dei loro diritti. Sacerdote del Vangelo, antifascista e partigiano della Resistenza e della Costituzione nel suo essere autentico e credibile “profeta” per le strade, tra gli uomini e le donne senza mai lesinare fiato e passione, lo ricordiamo – travolgente ed entusiasta nel suo spirito di indignazione e di ribellione contro le ingiustizie – “regalarci” la serata inaugurale della nostra Festa provinciale il 16 giugno di due anni fa. Cominciò la sua “orazione civile per la Costituzione ” in prima serata, prendendosela, solo come sapeva fare lui, anzitutto con chi non riusciva a registrare l’impianto di amplificazione, tuonando poi contro il ”fascismo in libera uscita”, sfinendosi quindi, a notte inoltrata nel firmare dediche, senza aver toccato cibo, sudando ed impallidendo progressivamente, con gran preoccupazione di qualche medico presente che implorava i suoi collaboratori di farlo bere, “almeno con una cocacola”. Del resto, l’unica richiesta che aveva fatto prima di iniziare, era stata quella di “pretendere” una camomilla, richiesta imprevedibile e sorprendente (come lo era sempre lui) per gli organizzatori, per cui si dovette letteralmente correre nei bar di Rovato a cercare una “bustina di camomilla per Don Gallo”. Con l’esempio della sua intelligenza, del suo impegno e della sua intransigenza, delle sue lotte e delle sue speranze condivise, Don Andrea ci lascia un’eredità impegnativa e da far fruttare. Con il suo ricordo nel cuore e la Costituzione in mano cercheremo di essere all’altezza.
Brescia, 23 maggio 2013.