Apprendiamo da un tweet del Secolo XIX una notizia interessante che giriamo volentieri ai nostri lettori. È disponibile e consultabile online sul sito dell’Archivio Centrale dello Stato il “Casellario politico centrale”, la banca dati della polizia politica di Benito Mussolini. Sono più di 150mila i nomi di oppositori del regime fascista le cui vite sono state spiate e minuziosamente classificate.
Come scrive il quotidiano di Genova, Ogni scheda è un romanzo, il resoconto dettagliato di dieci, a volte anche venti anni di vita. Dentro ci sono le preferenze politiche, le inclinazioni sessuali, la corrispondenza intercettata, il ritratto delle prezzolate «fonti confidenziali». Persino minuziose descrizioni fisiche: la «fronte concava» o il «naso adunco», le «orecchie ovali» e il «viso rettangolare». Sono le vite degli altri, migliaia di anonimi cittadini schedati perché sospetti «sovversivi». La versione fascista – rimasta in realtà in funzione fino agli anni Sessanta – e italianissima di ciò che l’omonimo film ha raccontato della Germania Est.
Il “Casellario politico centrale” è disponibile a questo indirizzo.