Nelle ore precedenti la Giornata del ricordo del 10 febbraio 2013 si sono registrate prese di posizione di forte ostilità verso l’ANPI da parte di Luciano Rubessa, presidente del Centro mondiale per la cultura giuliano dalmata, e di Viviana Beccalossi, deputata alla Camera per il PDL, ex membro del MSI e passata da poco a “Fratelli d’Italia”.

Luciano Rubessa ha scritto una lettera al Giornale di Brescia, che il giornale ha pubblicato il giorno 9 febbraio, disponibile qui.

Le dichiarazioni di Viviana Beccalossi sono state pubblicate invece da Brescia Oggi e sono disponibili qui.

A questi attacchi ha risposto il Professor Romano Colombini, presidente della Commissione Scuola A.N.P.I. “Dolores Abbiati” di Brescia. Pubblichiamo di seguito la sua lettera, spedita ai principali quotidiani bresciani e finora pubblicata da Brescia Oggi:

 

Gentile direttore,

in occasione del “Giorno del Ricordo” (10 febbraio) che prevede la commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle proprie terre di istriani, fiumani e dalmati, ho letto sui quotidiani locali, confesso senza sorpresa, l’auspicio di una censura culturale nei confronti di alcune nostre iniziative nelle scuole da parte del signor Luciano Rubessa, del Centro mondiale per la cultura giuliano-dalmata, nonché le dichiarazioni “partitiche” di Viviana Beccalossi, deputata ex PDL ora confluita in “Fratelli d’Italia”. Il loro tono palesemente propagandistico e strumentale, pur su una vicenda così drammatica, non aiuta certo il confronto e l’approfondimento con una discussione alla luce dei molti notevoli studi sull’argomento. Anche tenendo conto che risulta difficile conciliare memorie divise riguardo ad esperienze personali così terribilmente dolorose e diverse, è oggi indispensabile, soprattutto parlando alle giovani generazioni, avere il coraggio di fare seriamente i conti con la Storia. Questa può essere l’unica, vera pacificazione. E, poiché è stata chiamata in causa l’attività svolta dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, è opportuno affermare che solo tale è stato lo spirito che ha orientato i nostri interventi di ricerca e di comunicazione. Lo testimonia il fatto che a Brescia la Commissione Scuola A.N.P.I. “Dolores Abbiati” dedicò all’argomento un importante convegno per insegnanti e studenti già nel 2005. Con più ampio respiro europeo, chiamando relatori di alto livello e senza alcuna reticenza, per il prossimo 22 febbraio di quest’anno abbiamo programmato un altro convegno su: “Nuovi confini, migrazioni forzate, violenze di massa. Tragedia del secondo dopoguerra in Europa”. Invitiamo il signor Rubessa e la signora Beccalossi a parteciparvi per constatare come noi, proprio per dimostrare un reale rispetto per chi è stato tragicamente ucciso e per chi ha sofferto, cerchiamo di analizzare a fondo, per quanto possibile, problemi tanto gravi. Per capire le ragioni di assurdi conflitti e per evitarne il ripetersi è necessario informarsi, oltre che giustamente commemorare, magari solo con retorica e persino rituale ipocrisia.

Per la Commissione Scuola A.N.P.I. “Dolores Abbiati” di Brescia

Romano Colombini

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